mercoledì 16 marzo 2016

Sparatoria a Bruxelles: l'allerta resta al terzo livello

- EDIZIONE STRAORDINARIA -

Sparatoria a Bruxelles: l'allerta resta al terzo livello



Nell'ambito delle indagini da parte del procuratore federale a seguito degli attentati di Parigi, una ricerca è stata condotta nel pomeriggio di martedi, intorno 15h, in un appartamento di rue de Dries  a Forest (un comune situato nella parte sud di Bruxelles). Durante questa operazione congiunta delle forze belga e francesi, una o più persone immediatamente hanno aperto il fuoco sui poliziotti. Tre di loro sono rimasti lievemente feriti, un altro invece ha riportato delle ferite più importanti a seguito della seconda sparatoria. Poche ore dopo, alle 18h 15 uno degli uomini forniti di  kalashnikov è stato ucciso durante l'assalto strada, mentre gli altri due sospetti sono scappati passando tra i tetti.  

Due scuole e due asili si trovano nelle immediate vicinanze della scena della sparatoria. I bambini e il personale di tutte le scuole sono stati evacuati. La STIB (il servizio di trasporti di Bruxelles), aveva annunciato che le linee di tram 82 e 97 erano interrotte per rispettare il perimetro di sicurezza.  Le ricerche hanno persistito nella zona fino a notte fonda. I vicini dell'appartamento dov’è avvenuta l’irruzione sono stati anche ascoltati per determinare dove i due fuggiaschi possano essere andati. I due fuggitivi, sospettati di aver partecipato alla sparatoria sono stati arrestati: uno stanotte e l’altro stamattina. Khalid Ibrahim e El Bakraoui. Queste due figure di criminalità organizzata potrebbero essere le due persone che la polizia stavano ancora cercando la scorsa notte dopo l'assalto a Forest.

Questa mattina, le scuole e asili interessati vicini alla zona della sparatoria hanno aperto le loro porte. Secondo il sindaco Jean Marc Ghyssels, intervistato alla radio RTBF, "non vi era alcuna minaccia specifica di queste istituzioni o del pubblico. È solo una perquisizione andata male". Il movimento di autobus e tram ha anche ripreso normalmente. Il primo ministro Charles Michel, ha affermato che l’allerta resta al livello 3, esattamente come era ieri mattina. Il Consiglio di sicurezza nazionale si riunirà per i dettagli, e come organizzare le prossime tappe. Tuttavia, per il momento, niente allerte gravi.

Maria Elena Argano

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